Lettori fissi


domenica 27 maggio 2012

Pentecoste

Quando Berta filava...

 
            <<Ma viene un’ora, ed è adesso, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità; infatti il Padre cerca tali persone che l’adorino. Dio è Spirito, e coloro che l’adorano, in Spirito e verità devono adorarlo>> (Giov. 4:23)


 
             Oggi si ricorda un giorno fondamentale per  noi cristiani: la discesa dello Spirito Santo .
            La promessa di Gesù Cristo, e cioè che dopo la Sua ascesa al cielo avrebbe inviato noi il Consolatore, il Paraclito, viene mantenuta con la discesa dello Spirito Santo su tutti coloro che credono nel suo nome.

           Tale promessa è preannunziata anche dal Battista, da colui il quale preparò il mondo alla venuta del Cristo:<<Io vi battezzo con acqua, ma viene uno che è più forte di me … Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco>> (Luca 3:15-16).

             Lo Spirito Santo, è lo Spirito di Dio e del Figlio suo Gesù, che vivifica ogni uomo … infatti il Dio in cui crediamo, l’unico, solo e vero Dio, ci ha donato la vita. Questa ci è stata riscattata dal sacrificio e dal sangue di nostro Signore Gesù Cristo, e ci viene rinnovata dalla potenza del suo Spirito.

              Infatti, dice Gesù <<Ma lo Spirito Santo verrà su di voi e riceverete da Lui la forza per essermi testimoni in Gerusalemme, in tutta la Giudea, la Samaria e fino all’estremità della terra>> (Atti degli Apostoli 1: 8)

          Solo con lo Spirito Santo ogni cristiano può compiere la volontà di Dio rivelataci dal suo Verbo Gesù. 

           Come dice Paolo, nell’Epistola ai Romani: <<So infatti che non abita in me e cioè nella mia carne, il bene: perché il volere è a mia portata ma il compiere il bene, no … Ciò che infatti era impossibile per la legge, ciò in cui essa era debole a causa della carne, è stato reso possibile: Dio avendo inviato il proprio Figlio in uno stato di affinità con la carne del peccato e per il peccato, condannò  il peccato nella carne, affinché ciò che è giusto nella legge trovasse il suo compimento in noi che non ci regoliamo secondo la carne ma secondo lo Spirito. … Or se lo Spirito di Colui che resuscitò Gesù da morte abita in voi, Colui che risuscitò da morte Cristo Gesù darà la vita anche ai vostri corpi mortali, in forza dello Spirito che abita in voi>>
( lettera ai Romani 7: 17; 8:3-11).
 
         Ma perché quanto detto da Paolo si realizzi in noi, è necessario riconoscere Gesù quale nostro personale Signore e Salvatore
         << Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me ed Io in lui, questi  porta molto frutto, perché senza di Me non potrete far nulla>> (Giov. 15:5), 
             su questo insiste oltre che Paolo, appunto, anche Pietro : 
       <<Nessun altro Nome infatti sotto il cielo è stato concesso agli uomini, per il quale siamo destinati a salvarci>> (Atti degli Apostoli 4:12)
  … <<affinché, nel Nome di Gesù, si pieghi ogni ginocchio, degli esseri celesti, dei terrestri e dei sotterranei, e ogni lingua proclami che Gesù Cristo e Signore , a gloria di Dio Padre>> 
(lettera ai Filippesi 2:10-11).

          Un invito che ci viene rivolto da Paolo, inoltre, è quello di non uniformarsi al mondo presente, di non lasciarsi dominare, dalle brutture e dagli squallori che si trovano in questo mondo:
              << “Tutto è lecito” ma non tutto giova! “Tutto è lecito” ma non tutto edifica>> (1 lettera Corinzi 10:23) 

             e ancora 

          <<Non uniformatevi al mondo presente, ma trasformatevi continuamente nel rinnovamento della vostra coscienza, in modo che possiate discernere che cosa Dio vuole da voi, cos’è buono, a Lui gradito e perfetto>> (Lettera ai Romani 12: 2).

        Per concludere, sperando che questa mia condivisione con voi, di alcuni preziosissimi passi  della Parola di Dio, possa alimentare la fiamma della fede, desidero lasciarvi con una preghiera di ringraziamento fatta da Paolo nella lettera agli Efesini cap. 1 vers. 15-22:

        <<Per questo anch’io, avendo udito parlare della vostra fede nel Signore Gesù … non cesso di ringraziare per voi ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del nostro Signore Gesù cristo, il Padre della Gloria, vi doni uno spirito di sapienza e di rivelazione per meglio conoscerlo; illumini gli occhi della vostra mente, perché possiate comprendere quale è la speranza della sua chiamata, quale la sua ricchezza della sua gloriosa eredità tra i santi, e quale la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo, come attesta l’efficacia della sua forza irresistibile, che dispiegò nel Cristo risuscitandolo dai morti e insediandolo alla sua destra nella sommità dei cieli, al di sopra di ogni principio, autorità, potenza , signoria e di ogni altro nome che viene nominato non solo in questo secolo ma anche in quello avvenire. Ha posto tutto sotto i suoi piedi e lo ha costituito al di sopra di tutto, capo della chiesa, che è il suo corpo, la pienezza di Lui che tutto, sotto ogni aspetto,riempie>>.

       Buona domenica,e alla prossima, Titty.




5 commenti:

  1. Ciao fatina...

    che bel post ci regali oggi, parole di speranza.

    Ne abbiamo bisogno tutti. Un abbraccio. NI

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  2. Grazie per la visita e grazie per questi tuoi post che ci portano a riflettere sulla fede e sull'amore di Dio. Oggi ne abbiamo bisogno più che mai.
    Saluti
    Nunzia

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  3. La mia domenica è stata serena, forse anche grazie a persone come te, che manifestano la loro fede e ci ricordano nelle loro preghiere.
    A presto
    Maddalena

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  4. Grazie per questo post! Le parole di Paolo (1 lettera Corinzi 10:23) sono attualissime, mai come ora!!!
    Un abbraccio e buona settimana

    Emanuela

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  5. buona domenica anche a te!
    baci Baci

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