Quando Berta filava...
<<Ma viene un’ora, ed è adesso, in cui i veri
adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità; infatti il Padre cerca tali
persone che l’adorino. Dio è Spirito, e coloro che l’adorano, in Spirito e verità
devono adorarlo>> (Giov. 4:23)
Oggi
si ricorda un giorno fondamentale per noi cristiani: la discesa dello Spirito Santo .
La
promessa di Gesù Cristo, e cioè che dopo la Sua ascesa al cielo avrebbe
inviato noi il Consolatore, il Paraclito, viene mantenuta con la discesa dello
Spirito Santo su tutti coloro che credono nel suo nome.
Tale
promessa è preannunziata anche dal Battista, da colui il quale preparò il mondo
alla venuta del Cristo:<<Io vi
battezzo con acqua, ma viene uno che è più forte di me … Egli vi battezzerà in
Spirito Santo e fuoco>> (Luca 3:15-16).
Lo
Spirito Santo, è lo Spirito di Dio e del Figlio suo Gesù, che vivifica ogni
uomo … infatti il Dio in cui crediamo, l’unico, solo e vero Dio, ci ha donato la
vita. Questa ci è stata riscattata dal sacrificio e dal sangue di nostro
Signore Gesù Cristo, e ci viene rinnovata dalla potenza del suo Spirito.
Infatti, dice Gesù <<Ma lo Spirito Santo verrà su di voi e riceverete da Lui la forza per
essermi testimoni in Gerusalemme, in tutta la Giudea, la Samaria e fino all’estremità
della terra>> (Atti degli Apostoli 1: 8)
Solo con lo Spirito Santo ogni cristiano può compiere la
volontà di Dio rivelataci dal suo Verbo Gesù.
Come dice Paolo, nell’Epistola ai
Romani: <<So infatti che non abita
in me e cioè nella mia carne, il bene: perché il volere è a mia portata ma il
compiere il bene, no … Ciò che infatti era impossibile per la legge, ciò in cui
essa era debole a causa della carne, è stato reso possibile: Dio avendo inviato
il proprio Figlio in uno stato di affinità con la carne del peccato e per il
peccato, condannò il peccato nella
carne, affinché ciò che è giusto nella legge trovasse il suo compimento in noi
che non ci regoliamo secondo la carne ma secondo lo Spirito. … Or se lo Spirito
di Colui che resuscitò Gesù da morte abita in voi, Colui che risuscitò da morte
Cristo Gesù darà la vita anche ai vostri corpi mortali, in forza dello Spirito
che abita in voi>>
( lettera ai Romani 7: 17; 8:3-11).
Ma perché quanto detto da Paolo si
realizzi in noi, è necessario riconoscere Gesù quale nostro personale Signore e
Salvatore
<< Io sono la vite, voi i
tralci. Chi rimane in me ed Io in lui, questi porta molto frutto, perché senza di Me non potrete far nulla>> (Giov. 15:5),
su questo insiste oltre che Paolo, appunto, anche Pietro :
<<Nessun
altro Nome infatti sotto il cielo è stato concesso agli uomini, per il quale
siamo destinati a salvarci>> (Atti degli Apostoli 4:12)
… <<affinché, nel Nome di Gesù, si pieghi ogni
ginocchio, degli esseri celesti, dei terrestri e dei sotterranei, e ogni lingua
proclami che Gesù Cristo e Signore , a gloria di Dio Padre>>
(lettera ai Filippesi 2:10-11).
Un invito che ci viene rivolto da Paolo, inoltre, è quello di non
uniformarsi al mondo presente, di non lasciarsi dominare, dalle brutture e
dagli squallori che si trovano in questo mondo:
<< “Tutto è lecito” ma non tutto giova! “Tutto è lecito” ma non tutto
edifica>> (1 lettera Corinzi 10:23)
e ancora
<<Non uniformatevi al
mondo presente, ma trasformatevi continuamente nel rinnovamento della vostra
coscienza, in modo che possiate discernere che cosa Dio vuole da voi, cos’è
buono, a Lui gradito e perfetto>> (Lettera ai Romani 12: 2).
Per concludere, sperando che questa mia condivisione con voi,
di alcuni preziosissimi passi della
Parola di Dio, possa alimentare la fiamma della fede, desidero lasciarvi con una preghiera di ringraziamento fatta da
Paolo nella lettera agli Efesini cap. 1 vers. 15-22:
<<Per questo anch’io, avendo udito parlare
della vostra fede nel Signore Gesù … non cesso di ringraziare per voi
ricordandovi nelle mie preghiere, affinché il Dio del nostro Signore Gesù
cristo, il Padre della Gloria, vi doni uno spirito di sapienza e di rivelazione
per meglio conoscerlo; illumini gli occhi della vostra mente, perché possiate
comprendere quale è la speranza della sua chiamata, quale la sua ricchezza
della sua gloriosa eredità tra i santi, e quale la straordinaria grandezza
della sua potenza verso di noi che crediamo, come attesta l’efficacia della sua
forza irresistibile, che dispiegò nel Cristo risuscitandolo dai morti e
insediandolo alla sua destra nella sommità dei cieli, al di sopra di ogni
principio, autorità, potenza , signoria e di ogni altro nome che viene nominato
non solo in questo secolo ma anche in quello avvenire. Ha posto tutto sotto i
suoi piedi e lo ha costituito al di sopra di tutto, capo della chiesa, che è il
suo corpo, la pienezza di Lui che tutto, sotto ogni aspetto,riempie>>.
Buona domenica,e alla prossima, Titty.
Ciao fatina...
RispondiEliminache bel post ci regali oggi, parole di speranza.
Ne abbiamo bisogno tutti. Un abbraccio. NI
Grazie per la visita e grazie per questi tuoi post che ci portano a riflettere sulla fede e sull'amore di Dio. Oggi ne abbiamo bisogno più che mai.
RispondiEliminaSaluti
Nunzia
La mia domenica è stata serena, forse anche grazie a persone come te, che manifestano la loro fede e ci ricordano nelle loro preghiere.
RispondiEliminaA presto
Maddalena
Grazie per questo post! Le parole di Paolo (1 lettera Corinzi 10:23) sono attualissime, mai come ora!!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona settimana
Emanuela
buona domenica anche a te!
RispondiEliminabaci Baci