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lunedì 11 marzo 2013

Country Bloomers e Antichi lavatoi siciliani

Quando Berta filava...

Buon lunedì care amiche,
l'anno scorso mi sono iscritta al sal "Country Bloomers", schema del fantastico J.J., indetto dal forum


Nell'immagine potete vedere le prime 2 tappe, che nella realizzazione m'hanno preso tantissimo tempo, oltre che per i cambi di colore continui, anche per il fatto che non contenta, ho aggiunto altre tonalità di marrone, per non dare al ricamo, a mio parere, un aspetto monotono . 
Ho fatto ancora altre variazioni, come ai rami nel recipiente del latte,  lo schema originario li prevede grigi, facendoli diventare dei rami di mandorlo.
In più, ho sostituito, come faccio sempre, al colore nero del  punto scritto, 
un bordò scuro ma non troppo, il n°902 della dmc.




Sulla scia del soggetto del ricamo, il  "bucato a mano",
ho deciso di trattare l'argomento così come lo si viveva anticamente in terra di sicilia.


Lavatoio comunale di Alcara Li Fusi (Me)


Prima dell’avvento della lavatrice, nonché delle opere di urbanizzazione primaria, 
nelle case prive di pozzo o di acqua, dove si ricorreva al lavaggio nella pila, il bucato si faceva ai lavatoi comunali. 
Di esemplari storici ve ne sono tantissimi in tutta la sicilia, 
così come nelle regioni di tutta Italia.

Lavatoio comunale di Campofiorito (Pa)

L’avvento dei lavatoi fu, per così dire, una comodità visto che prima si ricorreva 
a fiumi e ruscelli.

Lavatoio comunale di Castellana Sicula (Pa)

Il ciclo del bucato durava circa tre giorni, compresa l’asciugatura dei panni al sole, ed era un evento di aggregazione e di condivisione, dato che lo si eseguiva, solitamente, 
negli stessi giorni della settimana.

Lavatoio comunale di Leonforte  (En)

Le donne, spesso le più giovani della famiglia, caricavano carretti di biancheria sporca e si recavano tutte cariche ai lavatoi. Lì, mettevano a mollo la biancheria, lenzuola, federe, mutandoni, pannolini, camice, ecc. e con sapone ed olio di gomito insaponavano e sciacquavano i panni che poi riportavano a casa per la procedura  della “lisciva” .

antico lavatoio arabo di Cefalù (Pa)

I panni riportati a casa, infatti, venivano messi in una conca (tinozza) detta “cunculina
 e lì veniva passata la lisciva: la cenere del focolare, ricca di fosfati che avevano il potere di detergere.  Sulla cenere disposta sui panni, si versava dell’acqua bollente: 
tale  pratica corrispondeva ad un ulteriore e potente lavaggio.

antico lavatoio arabo di Cefalù (Pa)

La lisciva, solitamente nelle varie regioni d’italia, la si ricavava dalla cenere, più spesso del focolare, appositamente vagliata,  ma in sicilia veniva creata espressamente con la buccia esterna delle mandorle. 


Nel periodo di raccolta delle mandorle, infatti, queste venivano private della scorza esterna, quella verde per intenderci. 
Le scorze, venivano raccolte e disposte, in campagna, 
entro delle buche all’uopo create. 
All’interno delle buche, si dava fuoco e si copriva il tutto con del pietrame a secco.
Questa, pratica, permetteva al fuoco di bruciare lentamente e alla fine si raccoglieva la cenere delle bucce di mandorla e la si conservava per poi utilizzarla nei lavaggi della biancheria. 
Per profumare questo detergente naturale, spesso si usavano foglie di alloro e scorze di limone o lavanda.


I panni, poi per il risciacquo finale, venivano riportati ai lavatoi e infine stesi al sole.
Nei periodi estivi, inoltre, ai lavatoi si portava a lavare la lana dei materassi e dei cuscini.
Questa veniva lavata, asciugata al sole e poi cardata. 
Infine, veniva rimessa nei materassi e nei cuscini.

antica cardatrice

Molta gente si serviva del “materassaio” (antico mestiere, oggi scomparso),  il quale infilava i fiocchi di lana nei materassi e poi ne cuciva i bordi con degli aghi lunghissimi. L’operazione durava qualche giorno e provocava una fastidiosa polvere in tuta la casa.

Con questo breve racconto di una tra le più importanti faccende domestiche siciliane e delle tradizioni in essa contenute, spero di aver riportato alla memoria tradizioni e costumi che mi auguro non siano mai dimenticati.

Prima di concludere ringrazio la carissima Letizia del Blog "Semplici Cose" per il suo candy, al quale ho partecipato e vinto con mia grande gioia, invitandovi a guardare l'estrazione che ha effettuato in maniera originale ...

Buona settimana, 
Titty






21 commenti:

  1. Ciao Titty mi piacciono gli uccellini e il loro nido

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  2. Il tuo ricamo è bellissimo. Ma le foto della tua Sicilia non sono da meno!!
    Bacioni
    Alessandra

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  3. Ciao cara...che bello questo post. Interessantissimo...il tuo elaborato poi, ancor più! Un abbraccio e buona settimana. ;) NI

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  4. Mi piace molto il ricamo, bellissimo! Grazie per l'interessante tuffo nel passato.
    bacione

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  5. Che idea carina. Bravissima. Buon pomeriggio, Ely.

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  6. Anche qui nel lazio ci sono i lavatoi!Povere donne!Il tuo ricamo è molto bello!Congratulazioni per il premio vinto da Letizia!Bacioni,Rosetta

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  7. Hola Titty, que bonito es este diseño country, yo también lo tengo, muchas gracias por visitar mi blog, me quedo por aquí admirando el tuyo, besitos canarios.

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  8. Complimenti! Il ricamo sta venendo una meraviglia!!! E bellissime le foto!!!

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  9. Bellissimo post, il ricamo é veramente una opera de arte, sei bravissima. Besitos.

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  10. Ciao Titty,
    sai anche qui si usava lavare il bucato alla stessa maniera,le nostre regioni hanno molto in comune.
    Bello il tuo ricamo!
    Sono contenta che l'estrazione ti sia piaciuta.
    Un abbraccio,
    Letizia.

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  11. Bellissime le foto della nostra terra..che nostalgia!!
    Il ricamo sta venendo benissimo! Io non avrei la tua pazienza nel farlo!! Bravissima!
    Un abbraccio e buon tutto!^^

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  12. Ho sbirciato in lungo e in largo il tuo blog, affascinata da tanta creatività e bravura...Ti faccio i miei complimenti e da oggi...Ti seguo ;-)
    Buona giornata,
    Meggy

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  13. complimenti x i lavori...
    melania :)))

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  14. complimenti per il tuo blog!!!!
    Nuova follower su GFC! passa se ti va...da me c'è un Giveaway semplice semplice per vincere uno stupendo paio di occhiali!!!
    Ti aspetto.bacio.
    Francesca
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  15. Allora Titty, da dove inizio.....
    Innanzitutto complimenti per il tuo blog,
    molto interessante, come la storia che ci hai raccontato delle lavandaie, adoro tutto ciò
    che è passato e storia!!
    E il tuo ricamo?
    Cavolo è bellissimo, chissà che pazienza.
    Ciao cara, ci vediamo presto
    Love Susy x

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  16. Arrivo anch'io al tuo blog tramite Kreattiva , quanti bei lavori sul tuo blog!

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  17. bellissimo e interessantissimo post, se passi da noi tra circa 1 ora (sto scrivendo adesso il post), potrai ritirare un premio, ciao a presto

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  18. Ciao scopro il tuo blog attraverso l'iniziativa di kreattiva!!tua nuova follower!
    passa da me, se ti va ;)
    http://marielbijoux.blogspot.it/
    ciao!

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  19. Ciao.. arrivo da Kreattiva.
    complimenti per tutto..
    Mary

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