Lettori fissi


venerdì 28 dicembre 2012

Ringraziamenti

Quando Berta filava...

Ciao care amiche,
col post di oggi desidero ringraziare alcune care bloggerine che in questi ultimi giorni mi hanno mostrato il loro  affetto e 
la loro amicizia.




Quello che vedete impacchettato è uno dei doni che mi ha inviato la carissima Sabri, che ringrazio di cuore,  del blog " Sciccoserie", a seguito di un candy  "a sorpresa"...

si tratta di una splendida ghirlanda profumata realizzata con una saponetta e con delle decorazioni in feltro.




Ma non è finita qui, come potete vedere la cara Sabri mi ha anche inviato una decorazione natalizia realizzata con una stellina e sonagli, il tutto accompagnato da un dolcissimo bigliettino hand made.


Desidero ringraziare, adesso, la carissima Marzia del blog "Fantasilandia",




che con notevole generosità, come le ho già detto, mi ha addirittura assegnato ben 3 riconoscimenti




Il The versatile Blogger; il Liebster Award;  e il Premio Dardos.



Ringrazio, inoltre, la carissima Sara del blog "Maryanne:cucito creativo e non solo"

che mi ha assegnato  il " The versatile Blogger"




Dedico tutti questi riconoscimenti alle vecchie e nuove amiche che mi seguono con affetto, tanto che  pochi giorni fa questo blog ha superato le 10.000 visite...un risultato che m'ha fatto commuovere.

Vi abbraccio affettuosamente, Titty.












sabato 22 dicembre 2012

Cristo è venuto anche per te

Quando Berta filava...


Ben ritrovate care amiche e ben arrivate alle nuove.
Prima di iniziare, desidero ringraziarvi per tutti i commenti e per la vostra affettuosa partecipazione, nonostante la mia presenza altalenante sia sui vs blog che sul mio.

Ringrazio in particolare: Sabrina, Marzia, Sara, di cui parlerò in un apposito post.

Col post di oggi, tengo a condividere delle  riflessioni di fede in un’ epoca dove tutto sembra andare alla deriva a causa spesso sia della scarsa conoscenza, nonostante i mezzi per acquisirla siano più abbondanti di quelli di un tempo, sia del disorientamento che nasce in ciascuno di noi quando martellato dai media non sa più a cosa credere e in cosa fondare le proprie convinzioni; di questi disagi ne scorgo un po’ in tutte le categorie sociali, sia prossime che estranee a me.



Esiste una conoscenza, la conoscenza di Dio attraverso Gesù Cristo, svelataci dallo Spirito Santo, che porta alla vita.



<< il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi doni uno spirito di sapienza e di rivelazione per meglio conoscerLo; illumini gli occhi della mente, perché possiate comprendere qual'è la speranza della sua chiamata ... >>

(Lettera agli Efesini 1 : 17-18)


Esiste tuttavia una conoscenza “umana”, alimentata dall’ orgoglio che si concretizza attraverso ciò che è proprio di questo mondo: materialismo, egoismo, vanagloria, idolatria (conoscere e sapere per somigliare a Dio),che molto spesso ha come mezzo di attuazione la magia: ritualità e misteri che riconducono agli elementi del mondo e a chi li domina, e di conseguenza portano alla separazione da Dio.



<< Or il serpente ... disse alla donna: "E' vero che Dio ha detto: " Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?". La donna rispose al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare; ma il frutto che sta nella parte interna del giardino Dio ha detto: "Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, per non morirne". Ma il serpente disse alla donna: "Voi non morirete affatto, si apriranno i vostri occhi e diventerete come Dio, conoscitori del bene e del male" >>

(Genesi 3 : 1-5)

<< infatti non lottiamo contro una natura umana mortale, ma contro i prìncipi, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo oscuro, contro gli spiriti maligni delle regioni celesti. Per questo motivo indossate l'armatura di Dio per resistere nel giorno malvagio... avendo ai fianchi la cintura della verità, indosso la corazza della giustizia e calzati i piedi con la prontezza che dà il vangelo della pace; in ogni occasione imbracciando lo scudo della fede, col quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; prendete l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la Parola di Dio>>


(Lettera agli Efesini 6: 10-17)

La conoscenza di Cristo, “Sapienza di Dio”, porta alla libertà dagli elementi del mondo:

<<In essa (nella Sapienza) c’è uno spirito intelligente, santo, unico, moltiplice, sottile … amante del bene, … benefico, amante dell’uomo, immutabile, fermo, senza preoccupazioni, onnipotente, onniveggente e che penetra tutti gli spiriti intelligenti, puri e sottilissimi… E’ esalazione della potenza di Dio,effluvio puro della gloria dell’Onnipotente; per questo nulla d’impuro cade su di essa>> 
(Sapienza 7: 22-25)

<<Il Signore è lo Spirito, e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà>>

(seconda Lettera ai Corinzi 3:17)

Gesù Cristo, e così noi in Lui, è morto agli elementi del mondo e non è dominato da essi. Risuscitando, Egli domina gli elementi del mondo (il loro ordine, la loro natura): con la Resurrezione,quindi,Cristo ha vinto il mondo.

<< Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo ... >>

(Lettera ai Colossesi 2:20)


<< ... Io ho vinto il mondo >>

(Vangelo di Giovanni 16:33)


Come appena detto,Cristo è venuto tra noi per liberarci dal dominio del mondo e del peccato. Ci ha liberati dal potere della morte, perché chi crede in Lui abbia la vita e l’abbia in abbondanza.



<< ... come a causa della colpa di uno solo (Adamo) si ebbe in tutti gli uomini una condanna, così attraverso l'atto di giustizia di uno solo (Cristo) si avrà in tutti gli uomini la giustificazione di vita >>

(Lettera ai Romani 5:18)


<<Infatti siete salvi per la grazia, tramite la fede: ciò non proviene da voi, ma è dono di Dio>> 
 (Lettera agli Efesini 2:8)

Non resta altro che scegliere se essere figli di Dio come lo fu Adamo, tratto dalla polvere e alla polvere ritornato: figli secondo il mondo, e soggetti a tutte le sue schiavitù; oppure scegliere di essere figli di Dio in Gesù Cristo, generato dallo Spirito di Dio in questo mondo, ma preesistente perché tutto per mezzo di Lui è stato creato.

Da questa scelta ne consegue se ritornare polvere o diventare Figli di Dio e coeredi di Cristo.

<<A quanti però lo accolsero (Gesù Cristo) diede potere di divenire figli di Dio, a coloro che credono nel Suo Nome>> 

(Vangelo di Giovanni 1: 12).

Bisogna anche tener presente che prima dell’Avvento di Cristo, e a causa della condizione di peccato in cui versa l’umanità, non era lecito a nessuno rivolgersi a Dio, con la stessa libertà che abbiamo ora grazie a Gesù, se non attraverso i suoi sacerdoti, i quali per accostarsi a Dio offrivano sacrifici di espiazione sia per il popolo che per loro stessi, in quanto ugualmente soggetti al peccato.

Con la venuta di Cristo, invece, l’unico sacrificio gradito a Dio ed in grado di espiare i peccati di tutta l’umanità in una sola e bastevole volta, noi possiamo rivolgerci a Dio chiamandolo “Padre”. Sospinti dallo Spirito Santo, che ci è stato donato da Dio dopo l’ascesa di Gesù presso il Padre, noi possiamo dire: Padre!


<<Non riceveste infatti uno spirito di schiavitù da essere di nuovo in stato di timore, ma riceveste lo Spirito di adozione a figli, in unione con il quale gridiamo: Abbà, Padre! Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio>>


(Lettera ai Romani 8:15-16)

Gesù Cristo è dunque l’unico e solo sacrificio e l’unico sacerdote attraverso cui Dio ha costituito la “Nuova alleanza” con gli uomini.

<<E perfezionato, diventò per tutti quelli che Gli prestano obbedienza autore di eterna salvezza, proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek>> 


(Lettera agli Ebrei 5:9-10)


<< ... Egli (Melchisedek) viene interpretato innanzitutto re di giustizia, poi re di Salem, cioè re di pace. Presentato senza padre e senza madre, senza genealogia, non avente né principio di giorni né fine di vita, assimilato al Figlio di Dio, rimane sacerdote in eterno >>

(Lettera agli Ebrei 7: 2-3)


Una considerazione merita poi la figura di Gerusalemme, l’antica Salem del re Melchisedek: così come Davide l’espugnò con l’aiuto di Dio, diventandone Signore, lasciamo che la nostra Gerusalemme, il nostro cuore, sia espugnato da Gesù Cristo, permettendogli di diventarne Signore e impegniamoci poi a consolidarlo, fortificandolo e isolandolo da tutti i mali di questo mondo.

<< Appena tornato, Gionata convocò gli anziani del popolo e con loro decise di ... sopraelevare le mura di Gerusalemme, e di alzare una grande barriera fra l'Acra e la città per separarla dalla città, affinché fosse isolata ... >>

(1 Maccabei 12: 35-36)


Isolare il nostro cuore, infatti, significa abbandonare tutto ciò che di male vi è in questo mondo, nonché la conoscenza di esso che ci rende schiavi attraverso l’orgoglio, la falsità, la paura, l’invidia, l’intolleranza, la concupiscenza, la vendetta, il tradimento, l’ira. Sentimenti che trovano terreno fertile nella magia, nell’astrologia, nella superstizione, nella divinazione, nello spiritismo.

<<Badate bene a voi stessi: non vedeste nessuna figura nel giorno in cui il Signore vi ha parlato all’Oreb in mezzo al fuoco; non prevaricate facendovi una figura scolpita di qualsiasi simulacro, immagine di maschio o di femmina, immagine di qualsiasi animale terrestre,immagine di qualsiasi uccello che vola nel cielo, immagine di qualsiasi rettile che striscia sul suolo,immagine di qualsiasi pesce che si trova nell’acqua, sotto la terra. Quando alzi gli occhi verso il cielo e vedi il sole, la luna, le stelle, tutto l’esercito del cielo, non lasciarti trascinare a prostrarti innanzi ad essi e a servirli,perché il Signore tuo Dio li ha dati in sorte a tutti i popoli che sono sotto il cielo. Ma voi, il Signore vi ha presi e vi ha fatti uscire dal crogiuolo di ferro, dall’Egitto, affinché diventiate popolo di sua eredità, come siete oggi>> 


(Deuteronomio 4:15-20).

<<Io anniento i presagi degli indovini e faccio delirare i maghi; faccio indietreggiare i sapienti e rendo folle la loro scienza>> 


(Isaia 44:25)

Per liberarsi da ciò, bisogna fissare lo sguardo su Cristo che è venuto per ciascuno di noi a liberarci dal dominio di questo mondo e ricordiamo che gli stessi Magi, nonostante  fossero re, maghi, astrologi e seguaci di altri culti, si sono prostrati di fronte a Gesù Cristo, figlio di Dio, riconoscendolo al di sopra di tutto e tutti … e rammentiamo che quando i pagani si convertirono al cristianesimo, bruciarono,d i loro iniziativa, i loro libri di magia.


<< Molti di quelli che avevano abbracciato la fede venivano riconoscendo e manifestando pubblicamente le loro pratiche malvagie. Non pochi di coloro che avevano esercitato le arti magiche ammucchiavano i loro libri e li bruciavano in presenza di tutti ... Così la parola del Signore cresceva e si affermava potentemente >>

(Atti degli Apostoli 19: 18-20)



Ci troviamo, in sostanza, di fronte un Aut Aut: accettare Cristo nelle nostre vite o andare avanti facendo finta di niente e relegando il Natale ad un fatuo significato materialista .

Questa  è una testimonianza della mia fede che, come altre volte, ho sentito di condividere con voi, sia che crediate in Cristo, e di qualsiasi ramo della fede cristiana facciate parte (cattolica, evangelica, protestante, ortodossa, ecc.), perché tengo a precisare che, secondo il mio modesto punto di vista, il Cristianesimo è uno solo: uno è Cristo, una è la Bibbia; sia che non crediate, perché Gesù Cristo venendo a noi è venuto per ciascuno di noi, tutti inclusi e nessuno escluso!

Voglio concludere citando la frase di un Pastore di Cristo rispondendo ad un ateo che asseriva che Dio non esiste, ebbene il Pastore rispose:<<se Dio non esiste e quando noi moriamo la nostra vita finisce lì, allora alla fine io non ho perso niente. Ma se Dio invece esiste, tu hai perso l’eternità>>.

E a voi che passate da qui sia per salutarmi, che per leggere, che per curiosità, auguro di cuore Buon Natale e Buone Feste!




sabato 1 dicembre 2012

Dicembre

Quando Berta filava...

Ciao a tutte, vecchie e nuove amiche,
Finalmente è arrivato!
Il mese più amato da noi creative, quello che ci dà più stimoli, più ispirazioni...il mese che più ci fa sognare!

Desidero inaugurare questo periodo, mostrandovi il mio primo ricamo a punto croce, 





ricamo che ho realizzato  diversi anni fa, quando ho deciso di cimentarmi in questa splendida tecnica.

E proprio per iniziare ho  scelto  un soggetto natalizio, un Babbo Natale tratto da uno schema pubblicato su Rakam Collezioni,


Appena terminato l'ho fatto incorniciare e da allora fa bella mostra di se, in qualsiasi periodo dell'anno, nella mia stanza da pranzo.

    Spero che vi piaccia!

Prima di salutarvi voglio ringraziare tutte coloro che stanno partecipando al mio primo candy; desidero inoltre scusarmi  se in questo periodo sono poco presente nei vostri blog, ma spero quanto prima di recuperare!

   Un bacione e alla prossima, Titty.