Quando Berta filava...
Buon pomeriggio mie vecchie e nuove amiche,
dal titolo del post si comprende che gli argomenti oggi trattati sono più di uno...
ma cominciamo con un ricamo già terminato da diverso tempo,
ma che non avevo avuto il tempo di postare,
si tratta della "damina coi polletti", tratta da uno schema di
Corinne Rigaudeau,
schemi più conosciuti col nome Tràlàlà
L'immagine di sopra, rappresenta quello che sarebbe divenuto il ricamo se avessi seguito alla lettera lo schema e l'indicazione dei colori
questo è quello che invece ho realizzato, modificando i colori e realizzando il ricamo su lino a trama grossa, di color beige scuro
Devo dire che ne sono abbastanza soddisfatta
e credo proprio che ne farò un cuscino...
Adesso cambiamo argomento, e ritornando al mio progetto
" Sicilian Glamour"
catapultiamo la nostra attenzione su una delle Sagre, secondo me, più belle e significative dal punto di vista culturale e sociale:
La Sagra del Mandorlo in fiore che si tiene ogni anno,da più di mezzo secolo, nella prima settimana di febbraio,
nell'amena città di Agrigento.
Come molti di voi sapranno,
è una festa che coinvolge e aggrega i popoli della terra che contribuiscono con le loro tradizioni, usi e costumi a vivacizzare e ad arricchire un evento di amicizia e fratellanza che trova il suo contesto peculiare nella cornice fiorita della Valle dei Templi di Agrigento.
Non esistono razze, colori, diversità
ma solo umanità e condivisione, solidarietà e cultura...
ricordo un episodio di diversi anni fa, ove a partecipare vi erano gruppi folkloristici provenienti dell'Iraq e dell'Iran, che nonostante nella loro realtà territoriale avessero più di qualche screzio, eufemisticamente parlando,
in quella manifestazione sembrava che ogni risentimento era stato cancellato o meglio sembrava non esser mai esistito.
Sarà la musica, sarà il contesto, sarà la neutralità di una città che comunque risulta essere per posizione territoriale un centro oltre che geografico soprattutto culturale del Mediterraneo,
l'atmosfera che si respira è ricolma di allegria.
La sagra inizia con l'accensione del tripode dell'amicizia da parte di tutti i rappresentanti dei popoli partecipanti all'evento...
lo scenario è suggestivo, perché la cerimonia avviene dinanzi al Tempio della Concordia, simbolo appunto della pace fra i popoli
Un aspetto non trascurabile della Sagra è la gastronomia,
che vede come elemento principe i dolci a base di pasta di mandorle.
Come resistere?
Tengo a precisare che questa è una testimonianza,come altre volte ho già detto, di quanto di bello e di positivo esiste ed è presente nella nostra splendida sicilia.
Bacioni e alla prossima, Titty