Quando Berta filava...
Padre
nostro
Buon pomeriggio care amiche e ben arrivate alle nuove lettrici, già da tempo siamo nel periodo Pasquale, per cui fervono i preparativi, nonché a ridosso della “festa del papà”, ed è un momento in
cui noi credenti ci raccogliamo più in preghiera, esaminiamo noi stessi, facciamo anche dei bilanci sulla nostra crescita spirituale. A tal
proposito ho voluto far delle considerazioni sulla “Preghiera” che nostro
Signore Gesù Cristo ci ha insegnato per rivolgerci al Padre. Una preghiera che
tocca la nostra spiritualità ma anche il nostro essere uomini, che loda Dio ma
che nello stesso tempo gli chiede di prendersi cura di noi, in quanto Padre:
Padre amorevole di noi tutti, di tutte le cose, di tutto ciò che ci circonda:
visibile e invisibile!
"Padre nostro"
Prima
della venuta di Gesù Cristo, che col suo sacrificio d’amore, ha costituito, per
mezzo del suo Sangue, la “Nuova Alleanza”
tra Dio e gli uomini, ogni uomo non poteva rivolgersi a Dio direttamente,
perché indegno e ricolmo di peccato, tanto che vi erano dei sacerdoti, come narra l’Antico Testamento, che
periodicamente facevano sacrifici per il popolo, nonché per loro stessi, per la
purificazione, in modo da poter esser
graditi a Dio e a Lui rivolgersi. Con la
venuta di Cristo, si crea un rapporto diretto tra Dio e gli uomini, per mezzo
di Gesù Cristo: “unico intercessore”.
<< Unico infatti è Dio, unico anche
il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Gesù Cristo, che ha dato sé stesso in
riscatto per tutti …>>
( Prima lettera ai
Tessalonicesi 2:5)
<< … noi abbiamo come intercessore
presso il Padre Gesù Cristo, che è giusto. Egli è la propiziazione per i nostri
peccati e non solo per i nostri, ma anche
per quelli di tutto il mondo>>
(Prima
lettera di Giovanni 2: 1-2)
<<Credetemi:Io sono nel Padre e il
Padre è in me. Almeno credete a causa
delle opere stesse>>
(Vangelo
di Giov. 14:11)
<<Quindi se uno è in Cristo, è
creatura nuova; le vecchie cose sono passate, ecco, ne sono nate di nuove!
E tutto è da Dio, … è stato Dio,
infatti, a riconciliare con Sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le
loro colpe …>>
(Seconda lettera ai Corinzi 5: 17-19)
<<Se qualcuno mi serve, mi segua e là
dove sono Io sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo
onorerà>>
(Vangelo di Giov. 12:26)
Attraverso
la fede in Cristo, noi siamo risollevati dalla condizione di polvere alla
condizione
di “figli di Dio”
<<Tutti infatti siete figli di Dio in
Cristo Gesù mediante la fede>>
(Lettera ai Galati 3:26)
<<Poiché siete figli, Dio inviò lo
Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, il quale grida : “Abbà, Padre”! E così
non sei più schiavo ma figlio;
se figlio, sei anche erede per volontà di
Dio>>
(Lettera ai Galati 4:6-7)
"Che sei nei cieli"
Dio è
in cielo, ma anche dentro ciascuno di noi se accettiamo il Suo Figliolo, accogliendolo
con la fede e con le opere
<< … della misericordia del Signore è
piena la terra>>
(Salmo 33:5)
<<In quel giorno voi riconoscerete
che Io Sono nel Padre, voi in me ed Io in voi. Chi ha i miei comandamenti e li
osserva, è lui che mi ama. Colui che mi ama sarà amato dal Padre mio ed Io lo
amerò e manifesterò a lui me stesso …. Se qualcuno mi ama, osserverà la mia
parola e il Padre mio lo amerà e verremo a lui e faremo dimora presso di lui …
ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome,
Egli vi
insegnerà tutto e vi farà ricordare ciò che vi ho detto>>
(Vangelo
di Giovanni 14:20-26)
<<Questi è il mio Figlio, l’eletto,
ascoltatelo!>>
(Vangelo di Luca9: 35)
"Sia santificato il Tuo Nome"
Nel
libro dell’Apocalisse (14:3) si legge: <<
cantavano, davanti al trono … come un cantico nuovo>>,
Questo
“Cantico Nuovo”, che ritroviamo più
volte in tutta la Bibbia, rappresenta la lode che ciascuno di noi innalza al
Padre, per mezzo del Figlio, nella preghiera, con proprie parole ispirate dallo
Spirito Santo; ed è in questo momento che si raggiunge quella comunione, quell’intimità che porta a glorificarLo con tutti noi stessi: col cuore, con le
labbra, con la mente, con l’anima. E’ nel momento della preghiera che
scaturiscono da dentro di noi quei “fiumi
d’acqua viva” che inondano beneficamente la nostra esistenza e quella di
chi ci sta attorno.
<< … ma l’acqua che gli darò diverrà
in lui una sorgente di acqua che zampilla verso la vita eterna>>
(Vangelo
di Giov. 4:14)
<< ... Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.
Colui che crede in me, …: “Dal suo ventre sgorgheranno fiumi di acqua
viva”>>
(Vangelo di Giovanni 7 :37)
<<Per questa ragione piego le mie
ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni famiglia in cielo e sulla terra si
denomina, perché vi conceda, secondo i tesori della sua gloria, di irrobustirvi grandemente nell’uomo interiore grazie al suo Spirito, di ospitare il Cristo
nei vostri cuori per mezzo delle fede, affinché radicati e fondati nell’amore,
riusciate ad afferrare, insieme a tutti i santi, la larghezza, la lunghezza,
l’altezza e la profondità, cioè a conoscere l’amore del Cristo che trascende
ogni conoscenza, e così vi riempiate della totale pienezza di Dio>>
(Lettera agli Efesini 3:14-19)
<<Cantate a Lui un cantico
nuovo…>>
(Salmi 33:3; 40:4; 96:1; 98:1; 149:1)
<<Voglio benedire il Signore in ogni
tempo, la sua lode sia sempre sulla mia bocca>>
(Salmo
34:2)
<<Si benedica il Nome tuo glorioso,
che sorpassa ogni benedizione e lode>>
(Neemia 9:5)
"Venga il tuo regno"
La
richiesta fatta al Padre affinché Venga il suo regno presso di noi, è il
compimento di tutto ciò di cui ci parla la Scrittura: “Vieni Signore Gesù” era l’invocazione della chiesa primitiva, così
come della chiesa d’oggi, espressa anche nella forma aramaica “Maranà –thà”.
<<… Maranà Thà…>> ( Prima
lettera ai Corinzi 16: 22) “Maranà
–thà” significa, in aramaico, “Signore
nostro vieni”; si può leggere anche “Maràn
àtha” : “il Signore viene”.
Si
tratta di un’acclamazione frequente nelle adunanze cristiane, espressione
ardente dell’attesa del ritorno di Cristo.
<<…Vieni, o Signore Gesù>>
(Apocalisse
22:20)
"Sia fatta la tua volontà come in cielo così
in terra"
In
tutte le prove che ci si presentano quotidianamente, Gesù Cristo ci invita a
chiedere al Padre di discernere ciò che bene da ciò che è male in modo di aver
la forza di agire secondo la volontà di Dio. Lo stesso Gesù, per primo e come
esempio per noi, ha fatto tutto ciò che ha voluto il Padre !
<<Abbà, Padre! Tutto è possibile a te
… Tuttavia non ciò che io voglio, ma quello che Tu vuoi>> (Vangelo
di Marco 14:36)
Certo,
per ciascuno di noi è alquanto difficile se contiamo solo nelle nostre forze, ma con l’aiuto di Gesù Cristo nulla c’è impossibile. Lo stesso Gesù,infatti, ha
provato tutto ciò che ogni uomo, di qualsiasi tempo e di qualsiasi nazionalità,
prova e affronta nella vita: amore,
amicizia, affetto, ma anche tradimento, fame, paura, tentazione, persecuzione,
sofferenze fisiche, schernimento, diffamazione, incomprensione,ecc.
<<
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane
in me ed Io in lui, questi porta molto frutto, perché senza di me non potete
far nulla>>
(Vangelo di Giov. 15:5)
<< Sappiamo infatti che la legge è
spirituale,io invece sono di carne, venduto schiavo del peccato. Non capisco
infatti quello che faccio: non eseguo ciò che voglio, ma faccio quello che
odio. E se faccio ciò che non voglio, riconosco la bontà della legge. Or non
sono già io a farlo, ma il peccato inabitante in me.
So infatti che non abita
in me, e cioè nella mia carne, il bene: poiché il volere è alla mia portata, ma
compiere il bene, no. Infatti non faccio il bene che voglio, bensì il male che
non voglio, questo compio. Or se faccio ciò che non voglio, non sono già io a
farlo, ma il peccato che abita in me …
Mi compiaccio della legge di Dio,
secondo l’uomo interiore, ma vedo una legge diversa nelle mie membra che
osteggia la legge delle mie membra e mi rende schiavo della legge del peccato
che sta nelle mie membra.>>
(Lettera ai Romani 7: 14-23)
<<Tutto posso in Colui che mi dà
forza>>
(Lettera ai Filippesi 4: 13)
<<Venite a me, voi tutti che siete
affaticati e stanchi, ed Io vi darò sollievo>>
(Vangelo
di Matteo 11:28)
"Dacci oggi il nostro pane quotidiano"
Frase
questa che non si limita alla sola richiesta di ciò che c’è necessario per
vivere quotidianamente, ma va oltre, senza però tralasciare il primo aspetto,
benché materiale.
<<Perciò non state sempre in ansia
nel cercare che cosa mangerete o che cosa berrete: di tutte queste cose si
preoccupano gli altri, quelli che non conoscono Dio. Ma voi avete un Padre che
sa ciò di cui avete bisogno. Cercate piuttosto il regno di Dio e tutto il resto
vi sarà dato in aggiunta.>>
(Vangelo di Luca 12: 29-30)
Infatti,
sappiamo che “non di solo pane vivrà
l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Vangelo di Matteo
4:4), e chi è la “Parola di Dio” se
non Gesù Cristo “pane di vita”.
Ogni
giorno, dunque, chiediamo a Dio che ci provveda di questo Pane spirituale, con il quale non avremo più fame e di quell’Acqua con la quale non avremo più sete,
chiedendoGli che ce ne fornisca in abbondanza in modo da poterne dare a
tutti coloro che ne sono alla ricerca!
<< Io sono il pane di vita. Chi viene
a me non avrà più fame e chi crede in me
non avrà più sete>>
(Vangelo
di Giovanni 6:35)
<< Colui invece che beve dell’acqua
che gli darò Io, non avrà mai più sete…>>
(Vangelo di Giovanni 4:14)
<<Ma Gesù rispose: “non è necessario
che se ne vadano; date voi a loro da mangiare”>>
(Vangelo
di Matteo 14:16)
<<Ora la fede dipende dalla
predicazione, la predicazione si realizza
per mezzo della Parola di
Cristo>>
(Lettera ai Romani 10:17)
<<Voi siete il sale della terra … Voi
siete la luce del mondo … Risplenda così la vostra luce davanti agli uomini,
affinché, vedendo le vostre buone opere,
glorifichino il Padre vostro che è nei
cieli>>
(Vangelo di Matteo 5:13-16)
"Rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai nostri debitori"
È il
passo che ci chiede di mettere in pratica il nostro amore per il prossimo,
siano essi amici che nemici, in modo da adempiere alla volontà di Dio
<<Io invece vi dico: amate i vostri
nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre
vostro che è nei cieli …>>
(Vangelo di Matteo 5:44-45)
<<Quando poi state pregando, se avete
qualcosa contro qualcuno, perdonate, affinché anche il Padre vostro che è nei
cieli perdoni a voi i vostri peccati>>
(Vangelo di Marco 11:25)
<<… “Signore, quante volte, se il mio
fratello peccherà contro di me, dovrò perdonargli? Fino a sette volte?” Gesù
gli rispose:
“Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette”>>
(Vangelo
di Matteo 18:21-22)
"E non ci indurre in tentazione"
Con
questa frase chiediamo a Dio che ci preservi dalle tentazioni e qualora ce le
troviamo davanti, Lo preghiamo di darci la forza di superare le prove
vittoriosamente.
<<Nessuno mentre è tentato dica:
“Vengo tentato da Dio!”. Dio infatti è immune dal male ed Egli non tenta
nessuno. Ciascuno invece è tentato, adescato e sedotto dalla sua
concupiscenza>>
(Lettera di Giacomo 1:13-14)
<<… Aborrite il male, aderite con
tutte le forze al bene … siate solleciti e non pigri, ferventi nello spirito,
servite il Signore; abbiate gioia nella speranza, siate costanti nelle
avversità, assidui nella preghiera … non aspirate a cose eccelse, ma lasciatevi
attrarre dalle cose umili … non restituite a nessuno male per male. Studiatevi
di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.
Se è possibile, quanto dipende
da voi, siate in pace con tutti gli uomini.
Non vi vendicate … Non lasciarti
vincere dal male, ma vinci il male con il bene>>
(Lettera ai Romani 12:9-21)
<<Nessuna tentazione vi ha mai colti
se non umana, e Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le forze,
ma con la tentazione darà anche il mezzo per sopportarla>> (Prima
Lettera ai Corinzi 10:13)
<<Infatti per quanto Egli (Gesù
Cristo) ha sofferto, essendo stato egli
stesso provato, è capace di soccorrere quelli che sono tentati>>
(Lettera
agli Ebrei 2:18)
"Ma liberaci dal male"
Chiediamo al Padre di
liberarci da ogni forma di male, sia esso dell’anima o del corpo, nel Nome
prezioso di Gesù Cristo, che presso di noi ha portato: la pace, la liberazione
da ogni male,
la guarigione, la vittoria sulla morte e sul mondo, il perdono dei peccati, la
risurrezione e la Vita Eterna.
<<Vegliate e pregate in ogni momento,
per avere la forza di sfuggire a tutti questi mali che stanno per accadere e
per comparire davanti al Figlio dell’uomo>>
(Vangelo
di Luca 21:36)
<<anche i capelli del vostro capo
sono tutti contati >>
(Vangelo di Luca 12:7)
<<Le mie pecore ascoltano la mia voce
e Io le conosco e mi seguono. Io do loro la vita eterna e non periranno mai;
nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio che me le ha date è più
grande di tutti e nessuno le può strappare
dalla mano del Padre. Io e il Padre
siamo uno>>
(Vangelo di Giovanni 10: 27-30)
<<Spogliatevi dell’uomo vecchio,
quello del precedente comportamento che si corrompe inseguendo seducenti brame,
rinnovatevi nello spirito della vostra mente, e rivestitevi dell’uomo nuovo,
creato secondo Dio nella giustizia e nella santità della verità>>
(Lettera
agli Efesini 4:22-24)
Dopo queste riflessioni di fede abbraccio e alla prossima.
Titty